Descrizione
Trezzano sul Naviglio, 29 aprile 2022 – Sabato 30 aprile alle ore 10 nel salone del Centro Socio Culturale si riunisce il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi che invita tutta la cittadinanza alla presentazione del libro “Ambrogio Bonecchi, un sindaco sconosciuto” di Oliviero Camisani, Paolo Migliavacca e Lorenzo Papetti con il circolo gaggianese Il Rachinaldo, pubblicato dal Comune di Trezzano sul Naviglio.
Una ricerca importante sulle radici storiche del nostro Comune, di cui Ambrogo Bonecchi fu primo cittadino dal 1920 al 1923, eletto in occasione delle prime consultazioni amministrative dopo la conclusione della Grande guerra. Furono le prime elezioni con il diritto di voto allargato a tutti gli uomini che sapevano leggere e scrivere e ai soldati tornati dalla Prima guerra mondiale (prima potevano votare solo i benestanti).
Sabato 30 aprile, davanti alle ragazze e ai ragazzi del Consiglio comunale, Paolo Migliavacca racconterà la storia del libro, nato quasi per caso, dalla curiosità suscitata dal ritrovamento di questo nome “Ambrogio Bonecchi”, uomo “cabarbio e intelligente” tra alcuni documenti consultati per un’altra ricerca: di quest’uomo, giovanissimo sindaco di Trezzano, si erano perse quasi tutte le tracce, forse perché poi venne considerato scomodo e non gradito.
A Oliviero Camisani toccherà il compito di spiegare ai ragazzi cosa significhi fare ricerca, appassionarsi alla lettura dei documenti e alla scoperta. Per questo libro gli autori hanno consultato a lungo l’Archivio di Stato di Milano, l’Archivio comunale del nostro Comune e gli archivi parrocchiali.
Il libro è stato ideato e curato dall’associazione gaggianese Il Rachinaldo che l’ha donato al Comune di Trezzano sul Naviglio che lo ha fatto stampare per renderlo disponibile a tutta la cittadinanza.
“Rivestire oggi la carica di sindaco – dichiara il primo cittadino Fabio Bottero – significa conoscere e risolvere i problemi di migliaia di persone che provengono da ogni parte d’Italia e del mondo, un impegno stimolante in una società dalle rapide trasformazioni. Rivestire la carica di sindaco a Trezzano cento anni fa, negli anni Venti del secolo scorso significava affrontare le esigenze di un migliaio di persone (soprattutto contadini, in minima parte operai, possidenti e agricoltori): era certamente un impegno diverso ma non per niente facile. Lo dimostra la vicenda, umana e politica, di Ambrogio Bonecchi, sindaco giovanissimo (il più giovane della storia di Trezzano) e sindaco dimenticato. La sua storia è quella di un uomo che si assume un compito difficile con la generosità dei ventenni e la passione degli idealisti. Ringrazio di cuore gli autori e Il Rachinaldo per questa splendida ricerca che ci permette di restituire alla memoria della comunità una parte importante della nostra storia e ricordare un uomo che ha contribuito alla crescita e al progresso della nostra Italia”.