IMU - Imposta Municipale Unica

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L’Imposta Municipale Unica (IMU) è il tributo previsto a livello comunale per tutti coloro che possiedono un immobile.

A chi è rivolto

Devono versare l'IMU i possessori di immobili quali:

- il proprietario

- il titolare di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi

In caso di decesso del possessore gli eredi, divenuti titolari dei diritti sull'immobile, dovranno versare l'imposta fino alla data del decesso provvedendo al pagamento dell'IMU:

- in nome del defunto fino alla data del decesso
- in nome proprio dalla data di apertura della successione

Trezzano sul Naviglio

Descrizione

L'IMU è l'Imposta Municipale Unica che viene applicata sugli immobili di proprietà e su cui sono istituiti diritti reali di godimento.

Il presupposto dell'imposta è dato dal possesso di immobili, ovvero fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli

- per fabbricato si intende l'unità immobiliare iscritta, o che deve essere iscritta, nel catasto edilizio urbano e nel quale viene ricompresa anche la pertinenza.

- per area edificabile si intende quella utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici (PRG-piano regolatore generale) ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione

- per terreno agricolo si intende un terreno adibito ad attività agricola (coltivazione, silvicoltura, allevamento di animali, etc.)

L'IMU non deve essere versata:

- nel caso d'immobile adibito ad abitazione principale o assimilata (salvo che si tratti di immobile con categoria catastale A/1, A/8 e A/9). Per "abitazione principale" si intende l'immobile di proprietà nel quale il proprietario e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

- nel caso di aree che risultano, per qualsiasi motivo, inedificabili e che non siano destinate ad attività agricola.

- sugli immobili posseduti dallo Stato ed enti pubblici o volti a soddisfare esigenze pubbliche (E1-E9, destinazione ad usi culturali, esercizio del culto e loro pertinenze, svolgimento attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricreative, sportive)

Se i componenti del nucleo familiare hanno dimora abituale e residenza anagrafica in immobili diversi nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale (e relative pertinenze in relazione al nucleo familiare) si applicano soltanto per un immobile.

Le pertinenze dell'abitazione principale sono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte anche in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo.

Le aliquote IMU per l'anno 2025 sono consultabili nel relativo allegato.

Qui sotto è possibile visionare sia il Regolammento IMU sia la relativa delibera di approvazione delle aliquote anno 2025.

Come fare

Per il calcolo dell'IMU è possibile utilizzare il calcolatore online (cliccando qui).

L'Ufficio Tributi è a disposizione dei contribuenti per assistenza previo appuntamento telefonico.

Cosa serve

Visura catastale dell’immobile

Tempi e scadenze

1 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Accedi al servizio

Servizi Tributari

Il palazzo è un'ex scuola con struttura moderna

Via Arrigo Boito 20090 Trezzano sul Naviglio

Orari al pubblico:

Lun
09:00-12:30
Mar
09:00-12:30
Mer
09:00-12:30
Gio
09:00-12:30
Valido dal 26/02/2025

Casi particolari

Il proprietario di immobile concesso in comodato d'uso gratuito ad un parente in linea retta entro il primo grado (genitore/figlio) beneficia dell'abbattimento del 50% della rendita catastale ma solo se sono rispettate le seguenti condizioni:- che il contratto di comodato d'uso sia regolarmente registrato- che il comodante possieda un solo immobile in Italia, (che, in base a quanto precisato nel punto successivo, può o meno essere coincidente con la propria vera abitazione principale) oltre all'immobile concesso in comodato- che il comodante risieda anagraficamente, nonchè dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato

I possessori di immobili affittati a canone concordato potranno usufruire di particolari agevolazioni anche per il pagamento dell'IMU.

Oltre ai contratti liberi (4+4), infatti, è prevista anche la formula del canone concordato (3+2) che da diritto a uno sconto del 25% sull'Imu. Questo comporta che i proprietari dovranno versare solo il 75% dell'imposta, a prescindere dell'aliquota decisa dal Comune.

Il canone concordato prevede una serie di agevolazioni fiscali per il proprietario, oltre a un affitto agevolato per l'inquilino. Per poter usufruire delle agevolazioni , però, è necessario che il contratto sia registrato e inviato al Comune per non correre il rischio di dover restituire lo sconto ottenuto.

Questa soluzione contrattuale può essere utilizzata per i contratti a uso abitativo, a uso transitorio e per gli studenti universitari.

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