A chi è rivolto
Tutti i cittadini
Procedimento di segnalazione di presunta violazione delle norme in materia di inquinamento acustico.
Tutti i cittadini
Nel caso in cui la fonte dell'inquinamento acustico sia un'attività produttiva, i cittadini possono segnalare rumori molesti al Comune, che è responsabile del controllo dell'inquinamento acustico.
Nel caso in cui il disturbo provenga da fondi vicini e non interessati da attività produttive (es. il vicino suona la batteria o il cane abbaia sino a tarda ora), la tematica non può essere presa in carico dal Servizio Ambiente del Comune.
In tali casi la questione dovrebbe essere trattata in primis a livello di regolamento condominiale; in alternativa il cittadino può rivolgersi, ai sensi dell'art. 7 c.p.c., al Giudice di Pace che è competente per le immissioni intollerabili provenienti dai fondi vicini, e le uniche norme applicabili sono quelle relative al disturbo della quiete pubblica, disciplinato dall’art.659 c.p. e al divieto di immissioni intollerabili di cui all’art. 844 c.c.
Può essere eventualmente contattata la Polizia Locale per le azioni di competenza in merito all'Ordine Pubblico.
Le richieste di controllo dell’inquinamento acustico devono essere indirizzate al Comune di Trezzano sul Naviglio compilando in ogni sua parte la modulistica opportunamente predisposta.
La segnalazione, indirizzata servizio Ambiente, può essere inviata:
Il modulo compilato in ogni sua parte
Il Comune, ricevuto l’esposto, predispone tutte le azioni necessarie per la verifica della regolarità circa le autorizzazioni necessarie allo svolgimento dell’attività propria dell’insediamento indicato quale sorgente di rumore, sia essa attività produttiva, commerciale, professionale e/o assimilabile (sportiva, ricreativa, circolo privato, ecc.).
Il Comune, effettuata la verifica di cui sopra, inoltra una motivata richiesta di intervento all’A.R.P.A. corredata di documentazioni e informazioni tecnico-amministrative.
Il personale tecnico dell’A.R.P.A., acquisisce le informazioni di cui sopra e sulla base delle stesse:
a) programma le modalità e la tempistica del sopralluogo;
b) effettua i sopralluoghi e le verifiche strumentali atti a verificare il rispetto dei limiti di legge;
c) trasmette la relazione tecnica di accertamento all’Ente richiedente.
Nel caso in cui venga verificato l’effettivo superamento dei limiti consentiti, l’Ente richiedente provvede agli adempimenti conseguenti.
Si precisa inoltre che eventuali interventi dell’A.R.P.A. per la verifica dell’ottemperanza ad ordinanze sindacali, saranno a titolo oneroso a carico del titolare dell’attività oggetto del provvedimento.
Il Piano di azzonamento acustico, approvato con DCC n. 44 del 16/07/2012, è disponibile nella sezione Amministrazione Trasparente, pianificazione e governo del territorio