La Tassa sui Rifiuti (TARI) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata sull'anno solare coincidente con un'autonoma obbligazione tributaria e decorre dal giorno in cui ha avuto inizio l’occupazione o la detenzione dei locali ed aree e sussiste sino al giorno in cui ne è cessata l’utilizzazione, purché debitamente e tempestivamente dichiarata.
Per l'applicazione della TARI si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti, nello specifico:
- per le utenze domestiche l’importo è calcolato in base alla superficie occupata e al numero di componenti del nucleo familiare
- per le utenze non domestiche (ditte, uffici, negozi, eccetera) l’importo è calcolato in base alla superficie occupata e al tipo di attività svolta
La superficie da considerare è quella calpestabile.
L'importo addebitato al singolo utente è dato dalla somma di due componenti: una parte fissa determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e ai relativi ammortamenti ed una parte variabile rapportata alla quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione.
Regolamento vigente dal 01/01/2023 - sostituisce la previgente disciplina regolamentare.